Quando si pensa ai capelli ricci ci piace immaginare una bella chioma lunga, vaporosa e ben anellata.
E i ricci corti? Ce ne dimentichiamo? Anche loro hanno diritto alla loro parte, con la differenza che il corto riccio è un pò più complicato da tagliare.
La sua complicazione sta nel trovare una giusta proporzione delle lunghezze per facilitare anche la gestione della piega a casa.
Chi ha la struttura dei capelli riccia e corti, di solito tende a stirali, con trattamenti vari, ma non sempre trova la pace, poiché deve sempre manipolarli con la spazzola.
Il tuo parrucchiere te li taglia a capelli bagnati o asciutti?
Diciamo subito che i capelli ricci, indipendentemente dalla lunghezza, si devono tagliare quando sono asciutti, preferibilmente anche sporchi. Una regola che non sempre viene applicata dai colleghi.
Questo consente di trovare una maggiore concretezza nella lunghezza ideale, evitando che, dopo l’asciugatura, il capello si ritiri troppo.
Le proporzioni delle lunghezze e, la giusta applicazione dei prodotti è un principio base per una bella piega anellata.
A volte il capello corto riccio porta con se anche una percentuale di crespo fastidioso.
Si può trattare questo problema con trattamenti specifici, che fanno da riempitori e, consentono al crespo, di anellarsi meglio.
Per l’asciugatura meglio il diffusore con basso impatto calorico e, usare prodotti idratanti adatti ai capelli ricci e crespi.
Poche regole che faranno una grande differenza.
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